I nudi dell’arte vietati ai minori di diciotto

Mosca

L’ultima novità sulla censura viene da Mosca. Dopo le leggi anti-gay varate da Putin, questa volta le restrizioni investono le opere d’arte, che, a detta del capo del governo, dovrebbero essere suddivise all’interno dei musei in due sezioni distinte: una riservata ai soli adulti, un’altra accessibile ai bambini. Realtà o follia puritana? Pare si tratti della prima e l’idea proverrebbe esattamente dai membri di una specifica commissione governativa, incaricata di sorvegliare comunicazioni e media. Fatta in nome della tutela dei minori, la proposta sta già sollevando sul web voci di dissenso e si spera ancora che Putin non approvi definitivamente una proposta che potrebbe essere disastrosa anche per l’immagine internazionale del paese.