Castello di Rivoli indebitato

Torino

A partire da oggi, fino a data da destinarsi, il castello di Rivoli sarà senza biglietto, sorveglianza né didattica. Ad annunciarlo ieri è stata la cooperativa Coopat che eroga servizi al museo. La decisione, sostiene la cooperativa, è arrivata a seguito di un debito di oltre 800mila euro in fatture non saldate, alcune delle quali risalenti anche a fine 2012. Per questo, i trenta lavoratori Coopat operanti presso il museo saranno messi a riposo in attesa di trovare una soluzione. Da parte sua il castello di Rivoli ha fatto sapere che rimarrà comunque «regolarmente aperto e tutti i servizi saranno attivi», poiché il personale interno «è sufficiente a garantire la regolare apertura».