Atman di Veronica Gaido

Londra

Imago art gallery è lieta di presentare la mostra Atman di Veronica Gaido che nasce dall’unione di due elementi fondamentali: l’acqua e l’anima. Un progetto presentato a Pietrasanta nel maggio 2013 come punto di partenza di un lungo iter, una mostra fotografica in cui tecnica e concetto si esprimono di pari passo. Il dare movimento alle sue immagini è il cercare di mettere a fuoco la realtà perduta, pulire la propria anima dalle circostanze negative del vivere per ricominciare un nuovo viaggio, una nuova vita. Il viaggio inteso come elemento che rompe la monotonia della vita e porta l’individuo a confrontarsi sempre con nuove realtà, alla continua ricerca di una nuova forma di esistenza che possa allontanare il pericolo della sofferenza. Il viaggio assume la funzione portante di vero e proprio maestro di vita: non è inteso solo nella forma materiale di spostamento fisico ma anche virtuale per l’abbandono nei piaceri e nella scoperta di una rinascita o di una nuova vita come per i profughi nelle immagini in mostra, dove si legge la circolarità infinita della triade nascita-vita-morte. Lo spazio interno, psichico, pulsante, intimo, il dentro dell’anima che urge nel corpo, ne tende la superficie espressiva, gli detta il tempo di azione, la stasi riflessiva, la dinamica, il gesto. Una sola sfera esistenziale che dialoga con il dentro e il fuori che si realizza nello spazio grazie allo scatto impiegato dalle esigenze dell’artista. Instaurare un legame con il personaggio da ritrarre o con la natura è fondamentale nel lavoro di Veronica Gaido per tirare fuori l’essenza che cerca, questo rapporto lo ottiene attraverso la serenità spirituale dovuta all’assenza di agitazione che grazie alla luce e al suo soffio vitale illumina l’artista rendendola viva grazie all’esperienza. La fotografia esiste grazie alla luce e così Veronica, senza di essa non sarebbe niente, il suo fare arte è fotografare. In questo suo ultimo progetto riscopre tantissimi sillogismi con il mondo che la circonda e riesce a realizzare le sue visioni nei vari luoghi visitati come Kulna, Dhaka, Delhi, Varanasi, Marakkesh, Massaciuccoli, Cervaiole, etc. Una continua ricerca di crescita e la voglia di andare verso un luogo in cui esista la salvezza dell’anima e si poss abbandonare tutto il peso delle delusioni vissute.

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