Da Giorgio Armani al Rinascimento

Firenze

Una grande esposizione progettata per riassumerne il percorso creativo con oltre duecento fotografie, per lo piu’ in colori “Armani” (bianco, grigio, sabbia), non poche di dimensioni extra large, tutte ristampate sotto la supervisione dell’autore. Aldo Fallai ha conquistato il mondo della moda alla fine degli anni Settanta soprattutto grazie alla collaborazione con Giorgio Armani, con cui ha contribuito a creare le più importanti campagne pubblicitarie degli ultimi decenni, firmando così alcuni dei capitoli più esaltanti della storia del made in Italy. Trattandosi di uno dei più talentuosi fotografi del nostro tempo, un artista noto in tutto il mondo, era quindi sorprendente saperlo tra i pochissimi cui ancora non fosse stato dedicato un approfondimento monografico. Il museo Bardini ospiterà la sezione Rinascimento per la curatela della responsabile Antonella Nesi, mentre a villa Bardini andrà in scena la lunga, 28 anni, simbiosi creativa Armani – Fallai: foto di moda, di campagne pubblicitarie, di modelle e modelli, ma anche di persone comuni, amici di strada, nudi, oltre a infaticabili studi sul tema della forma emozionata dallo sguardo. Immagini che documentano una travolgente avventura culturale e sociale oltre all’evoluzione di un fotografo che dalla moda ha saputo spingersi in tante direzioni molto personali, elaborando paesaggi, ritratti e visioni del mondo, sul cui sfondo resta sempre la grande arte del Cinquecento toscano. «Veloce, sensuale, ironico, amante appassionato del tempo reale». Così Corgnati lo descrive nel catalogo.

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