L’inizio di Jara Marzulli

Lecce

Inaugura alle ore Inaugura alle ore 19 di venerdì 20 dicembre presso la galleria d’arte contemporanea E-lite studiogallery di Lecce, Riportami all’inizio, la personale dell’artista barese Jara Marzulli, a cura di Roberto Lacarbonara. Opere inedite, oli su tela e disegni mai esposti prima, per una mostra che, come afferma il curatore nel testo critico in catalogo, «è la narrazione di una memoria falsata, lo sguardo rivolto a un passato impossibile da riconoscere laddove l’orizzonte del tempo produce una insidiosa estraneità del soggetto rispetto a se stesso. I corpi di Marzulli sono immersi in una placenta irreale, uno spazio della visione privo di scena, senza alcuna prospettiva, come nell’onirica invenzione di un luogo dove è possibile l’immediata convivenza del concreto e del fantastico. E accade che, nel cuore della rappresentazione, emerga una moltitudine di segni, allegorie, presenze animali e squarci visuali sulle campiture che conducono a uno spazio terzo, mnemonico, a un ”inizio” di cui non si dà storia ma solo desiderio: un inizio sempre differente, sempre in grado di alterare quello che un uomo è, adesso. L’artista barese è da sempre impegnata in una rigorosa ricerca di grande realismo attorno alla condizione del corpo, alla metamorfosi e all’emersione delle tracce esistenziali che la pelle incorpora quasi come schermo che contiene le irrisolte relazioni conflittuali attraversate da ogni individuo nel corso della propria esistenza». Il titolo stesso della mostra, Riportami all’inizio, tratto dalla canzone Anche se altrove dei Carmilla e il Segreto dei Ciliegi, scritta da Giuliana Schiavone, risuona come un invito, quasi sussurrato dall’artista al visitatore, a sperimentare con lei quella dimensione intermedia di pensiero e di esperienza che è l’equivalente dell’area transizionale del bambino, quello spazio potenziale tra individuo e ambiente, quell’inizio in cui si modella ogni forma di processo mentale creativo, che permette di sviluppare un’autonomia riflessiva personale, di cogliere l’opportunità che ciascuno di noi vuole concedersi, di dare un nuovo e personale significato alla propria esistenza e al mondo, a partire dalle pregresse esperienze sociali e culturali.