Giuditta Ambrosini, Rêverie

Il percorso espositivo, costituito da circa 30 opere, ruota attorno al ciclo Rêverie, realizzato dalla giovane artista veronese Giuditta Ambrosini nel 2010, ma contempla anche altri lavori tratti da sequenze fotografiche a esso precedenti. In Still life, Portraits, Secretly che hanno scandito i suoi esordi, Ambrosini si è confrontata con generi consolidati delle arti visive di ogni tempo, come la natura morta ed il ritratto. Queste prime prove hanno rilevato l’inclinazione della sua fotografia a restituire un’atmosfera immota e trasognata, raggiunta non solo grazie ad un particolare sguardo sui soggetti, ma anche in virtù di una luminosità morbida e soffusa, condotta verso effetti marcatamente pittorici. In esse era evidente il tentativo di modulare l’uso dello strumento fotografico secondo stilemi riferibili ad altri ambiti espressivi, fino a giungere a delle vere citazioni. Dal 20 dicembre al 18 gennaio. Galleria Sottopasso della Stua, Largo Europa, Padova.