Dopo Banksy e Keith Haring nel gotha della street art c’è Blu, il graffitaro italiano. Oggi il giornale inglese The Guardian lo ha inserito nella lista dei dieci migliori writers al mondo. Blu ha un’identità nascosta, non l’ha mai rivelata. Si è palesato solo attraverso le sue opere fantastiche in ogni angolo del globo. Dove c’è un muro, fosse a Lisbona (dove ha realizzato il murales che mostra un uomo d’affari, con in capo una corona adornata con i marchi delle imprese petrolifere più celebri, che tiene il pianeta tra le mani e ne beve il succo con una cannuccia), in Palestina, in Germania, in Italia o in giro per l’America, potrebbe esserci un colorato e creativo nonché surrealista segnale lasciato dal writer.