Aung Ko

Milano

Considerando il contenuto più importante della forma, Aung Ko utilizza linguaggi diversi in funzione dei temi che tratta. Dalla fotografia alla videoarte, dalla pittura alla scultura, l’artista si confronta con temi contemporanei che influenzano la sua vita e quella del suo popolo. Le sue narrazioni artistiche si rapportano alla storia, contemporanea e passata, ed al tempo che trascorre. La serie di dipinti dal titolo We are Moving e How Should We Do? del 2013, racconta un fatto di cronaca risalente al 15 maggio del 2010, quando tre ordigni esplosero in successione provocando la morte di alcuni manifestanti riunitisi per la festa buddhista dell’Acqua. Tale attentato pare essere stato organizzato dalle forze militari per mettere a tacere coloro che erano contrari e sostenevano Aung San Suu Kyi. Nelle opere Aung Ko, quasi fosse un reporter, immortala i gesti di angoscia e paura dei manifestanti in fuga. Riprendendo il medesimo fatto di sangue, Aung Ko ha lavorato anche ad una serie di sculture alcune bianche, che raffigurano gli stessi personaggi dei suoi dipinti, altre rappresentano lo stesso artista a grandezza naturale in periodi ed età diverse. Le sculture sono dipinte di color oro, che rimanda all’identità della Birmania, detta anche “terra dell’oro”.

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