Tre nuovi record d’asta per Schifano, Ceroli e Bonalumi

Milano

Tre nuovi record per altrettanti artisti italiani contemporanei sono stati conquistati da Mario Schifano, Mario Ceroli e Agostino Bonalumi ad un’asta di Sotheby’s a Milano. Il dipinto monocromo del 1960 Palo Alto di Schifano, un’opera museale per la sua potenza anticipatrice, è stato aggiudicato per 421.500 euro e ha raddoppiato la sua stima iniziale. La storica opera del 1964 di Ceroli Si+No, già esposto alla Galleria La Tartaruga nello stesso anno e poi a Francoforte, Pesaro, Roma (Palazzo delle Esposizioni), stimata 50/60.000 euro è stata venduta per 87.900 euro. Un quadro di Bonalumi degli anni 80, Grigio, dalla stima di 60.000 euro è stato battuto per 133.500 euro. Il top lot dell’asta è stato un quadro di Enrico Castellani, dal titolo Superficie Bianca (cm 156×200) del 1965, che è stato venduto per 901.500 euro rispetto a una stima intorno alle 200mila. Le opere di Castellan hanno dominato l’asta e occupato ben cinque posizioni duplicando o triplicando le stima pre asta. Il magnifico squarcio Concetto Spaziale del 1965 è stato venduto a 793.500 euro. Alberto Burri con l’opera Senza Titolo del 1952 (un olio, vinavil, sabbia, sacco e collage su tela), proveniente da una collezione americana, è stato aggiudicato per 301.500 euro.

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