Al Maxxi le storie della danza contemporanea

Roma

Arte, musica, nuovi media, performance, paesaggio, come hanno cambiato la danza contemporanea internazionale negli ultimi 60 anni? Quali sono state le sue icone più significative? Quali gli eventi memorabili? Fino al 12 aprile al Maxxi di Roma si tengono le lezioni di Le storie della danza contemporanea, programma di incontri a cura di Annalea Antolini. Domani alle 11 nella sala Graziella Lonardi Buontempo del Maxxi Base (ingresso libero) si terrà l’incontro Contro il gelo: musica e coreografia dagli anni Sessanta a oggi con Stefano Tommasini. Professore a Ca’ Foscari Venezia e all’Usi, Tomassini racconterà al pubblico del Maxxi la musica di Bach a partire dalla danza, ripensata da Balanchine in Episodes e da de Keersmaeker e Charmatz in Partita 2, come una questione di resistenza e di poesia. Prossimo appuntamento, poi, sabato 11 gennaio con Annalisa Sacchi per l’incontro Pensare la danza attraverso la performance: dalla New York delle avanguardie all’Europa contemporanea, che racconterà il rapporto tra danza e performance. Il progetto Le storie della danza contemporanea (seconda edizione) è nato dalla collaborazione tra Maxxi, fondazione Romaeuropa e Cro.me, con la partecipazione di Rossella Battisti, Stefano Tomassini, Enrico Pitozzi, Anna Lisa Sacchi, Fabio Acca, Francesca Pedroni ed Enrico Coffetti, con contributi video provenienti da Cro.me-Cronaca e memoria dello spettacolo di Milano e dall’archivio storico della fondazione Romaeuropa. Cinque lezioni e un incontro speciale che racconteranno al pubblico del Maxxi le infinite evoluzioni di un’arte capace costantemente di rinnovarsi.