Art talks, storia dell’arte in streaming al Maxxi

roma

Hanno portato online curatori, direttori di musei, storici ed educatori del Moma, della National gallery di Londra e di Washington e ancora del Museum of contemporary art di Los Angeles, del Museo nacional de arte in Messico e del Museo di arte islamica in Qatar. È Art talks, una serie di incontri in Hangout in diretta (diretta streaming) sulla pagina Google+ di Google art project. Lunedì a Roma alle 18 il Maxxi, primo museo italiano a partecipare all’iniziativa di Google per rendere l’arte più accessibile a tutti, presenta l’incontro Memoria, proteste e sperimentazioni. Il ruolo dell’arte oggi nella creazione dello spazio pubblico. Hou Hanru, direttore artistico del Maxxi, insieme all’artista Rossella Biscotti, Pelin Tan, scrittrice e ricercatrice turca, e Ou Ning, attivista, artista e curatore cinese, discuteranno del ruolo dell’arte contemporanea nel processo di privatizzazione e progressiva modifica dell’identità degli spazi pubblici. È possibile seguire l’incontro sulla pagina www.google.com/+googleartproject, e fare domande in diretta ai relatori, usando l’hashtag #arttalks. Chi non avesse la possibilità di seguire l’appuntamento in diretta, potrà comunque guardarlo in qualsiasi momento sul canale youtube di Google art project e del Maxxi www.youtube.com/user/GoogleArtProject e www.youtube.com/user/MuseoMAXXI. L’incontro organizzato dal Maxxi per Art talks, partendo dalle posizioni personali dei protagonisti, chiarirà come la modifica degli spazi urbani e rurali dipenda anche dall’espansione di sistemi economici e politici che minacciano l’interesse delle classi medie e povere in tutto il mondo. Questa espansione ha provocato la reazione di intellettuali, artisti, attivisti e privati di cui è emblematica la storia recente di Istanbul, ma che è comune a molti paesi, come la Cina che affrontano enormi boom urbani. Come possono le istituzioni d’arte e di architettura svolgere un ruolo critico attivo in questo contesto? Come si possono utilizzare internet e i social media per avviare discussioni piu’ grandi sulla questione? A queste e alle domande di chi vorrà partecipare, proveranno a dare risposta i protagonisti del primo Art talks italiano.