Scala, Lusi e Chailly in lizza per la nomina di direttore artistico

Milano

Alla Scala di Milano sono ore di grande fermento. L’indiscrezione sulla nuova nomina di Riccardo Chailly a direttore musicale ha fatto agitare l’orchestra. Il maestro milanese, attualmente direttore del Gewandhaus di Lipsia, sarebbe risultato il principale candidato dopo l’ultimo cda e la possibilità della sua nomina non è stata smentita da nessuno, nemmeno dal sindaco Giuliano Pisapia. Ma i malumori per questo colpo di mano, vissuto come una sorta di diktat dalla commissione artistica dell’orchestra, stanno complicando la vita al sovrintendente del teatro Alexander Pereira. I musicisti, che sponsorizzano la nomina di Fabio Lusi, direttore principale del Metropolitan e musicale dell’orchestra di Zurigo, hanno anche organizzato un referendum interno per far pesare le loro preferenze. La scelta non sarà facile. Entrambi i nomi hanno ottime referenze. Lusi può contare sul sostegno di gran parte dell’organico del teatro. Ma Chailly è un nome richiestissimo all’estero e ha un contratto con la casa discografica Decca.