Romics è (ri)tornato

Il Romics (festival del fumetto, dell’animazione e dei games) si sta allargando a macchia d’olio, è evidente. La manifestazione, partita più di una decina d’anni fa come un evento che raccoglieva nerd mascherati da eroi dei fumetti sconosciuti ai più, ha presentato la prossima edizione della manifestazione che, dal 3 al 6 ottobre, conquista i consueti spazi della nuova fiera di Roma. Già lo scorso anno il festival aveva raddoppiato la sua data con un appuntamento primaverile in aggiunta a quello autunnale e, sempre nella scorsa edizione, era stata presentata una nuova sezione dedicata al cinema.

All’ottavo e ultimo piano dell’hotel Independet a Roma, su un attico che si affaccia sopra piazza della Repubblica e su tutta l’Urbe, i due appuntamenti sono stati confermati: doppia edizione e la presenza nel festival della settima arte. «In programma – dice Massimo Giovagnoli, responsabile della sezione dedicata al cinema, Movie village – sono previste anteprime di pellicole prodotte anche da major come Hunger games e Cattivissimo me 2. Presenti in programma anche Capitan Harlock in 3D e la presentazione di Noi, Zagor, film che vede protagonista uno degli eroi del fumetto italiano in uscita nelle sale a fine ottobre».

Conquistato anche il cinema, il festival si allarga e diventa transmediale, per usare sempre le parole di Giovagnoli: la manifestazione si trasforma in un videogioco vero e proprio con un app costruita dagli studenti dello Ied che propone giochi virtuali da fare all’interno della fiera. A questi si aggiungono gli appuntamenti ormai classici dell’evento: l’incontro con gli autori di fumetto internazionali (Eddie Campbell e Nick Bertozzi) e nazionali (Don Alemanno), l’immancabile Romics d’oro quest’anno totalmente in rosa per la consegna alle fumettiste Francesca Ghermandi e Akemi Takada e poi gli stand con fumetti inediti, editi e fuori catalogo. Non manca la sfilata di cosplay con tanto di proclamazione del vincitore che ricevuta la medaglia viene spedito all’Eurocosplay di Londra a rappresentare l’Italia.

Ma forse basta guardare la varietà di età, di professione e di abbigliamento dei presenti alla conferenza stampa per capire che Romics, oltre ad essere un evento consolidato, è una macchia d’olio che arriverà anche sotto la porta dei nostri nonni.

Dal 2 al 6 ottobre; nuova fiera di Roma, via Portuense 1645; info: www.romics.it