Abate, Un posto anche per me

Dopo tre anni dalla pubblicazione del bestseller Chiedo scusa, Francesco Abate scrittore e giornalista dell’Unione sarda, torna nuovamente con un altro libro pubblicato da  Einaudi stile libero, Un posto anche per me. Il testo racconta la storia di Peppino, un uomo qualunque che puoi incontrare ogni notte sugli autobus di Roma, con un bustone in mano e la faccia da bambino. È sardo, ma vive a Roma, anzi a Pomezia. Ha trentotto anni, ma è sempre stato un po’ lentarello. La sua voce ingenua, comica, sgangherata descrive il mondo scintillante e decadente delle sue notti, ma anche l’irresistibile compagnia di ultimi del mondo in mezzo a cui è cresciuto e vive: ciascuno aggrappato a un sogno o a un dolore, a un tentativo come un altro per non essere invisibile. Un eroe stralunato racconta tutta la crudeltà di esistere, con uno sguardo infantile e sghembo che diventa l’unica forma di resistenza al male.

[youtube]http://youtu.be/ITRMzaejSU0[/youtube]

Articoli correlati