Ayman Baalbaki

Torino

Ayman Baalbaki presenta fino al 31 ottobre una nuova serie di lavori su tele di grande formato e un’installazione di singoli lavori in acrilico su cartoncino alla Luce gallery di Torino. Tradizione, nostalgia e speranza in una rinnovata rappresentazione che precorre la primavera islamica unite alla simbologia di una guerra passata, ispirano i soggetti principali del suo lavoro, in cui il contrasto fra la distruzione della guerra e l’arte stessa, in quanto creazione, è evidente. In un crescendo di pennellate espressioniste, dense e materiche, veloci e sicure, l’artista libanese rompe le regole convenzionali del ritratto negando allo spettatore la visione completa del soggetto coperto dalla kaffiyeh, ma lasciando intravedere lo sguardo degli occhi del suo eroe, in un contrasto tra impenetrabilità e lettura. Con la stessa potenza espressiva Baalbaki dipinge costruzioni distrutte, negando allo spettatore la visione completa degli edifici interrotti: in questi luoghi l’artista innalza la propria torre di babele a simbolo di rinascita e di protesta.