È L’amore graffia il mondo (Mondadori), romanzo dello scomparso Ugo Riccarelli, il supervincitore della 51esima edizione del Premio Campiello. Lo scrittore, morto il 21 luglio scorso, ha avuto 102 voti dei 289 arrivati dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori anonimi. Al secondo posto Fabio Stassi, in testa alla cinquina con L’ultimo ballo di Charlot (Sellerio), che ha avuto 83 voti seguito da Giovanni Cocco con La caduta (Nutrimenti), 47 voti, Beatrice Masini con Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani), con 36 voti. All’ultimo posto Valerio Magrelli con Geologia di un padre (Einaudi), 21 voti. Mentre Alberto Alarico Vignati, 22 anni di Corsico (Milano), con il racconto Girasole impazzito di luce si aggiudica la 18esima edizione del Campiello Giovani, il concorso letterario dedicato dalla fondazione Il Campiello ai giovani scrittori tra i 15 e 21 anni.