Viene presentato alla biennale di Venezia il film di Ettore Scola su Fellini, Che strano chiamarsi Federico!. Eugenio Scalfari oggi sulla Repubblica raccoglie i suoi pensieri sul film visto in antemprima qualche giorno fa a casa del regista suo grande amico. “Vedendo quelle immagini e ascoltando le parole e le musiche di Scola – scrive il direttore – mi sono profondamente commosso e come me moltissimi degli amici presenti. Comosso non è la parola esatta, alla fine ho pianto come di rado mi capita e motli dei presenti all’uscita avevano gli occhi lucidi”. Il film che è un’alternanza continua nel mondo dei due registi, viene proiettato nella sale da novembre.