Carrère «Chi scrive deve avere la consapevolezza di non stare fuori dalla mischia»

È uno degli ultimi ospiti del festival delle letterature di Mantova, Emmanuel Carrère, autore del recente Limonov, romanzo che per settimane è stato in testa alle classifiche di mezzo mondo raccontando la storia in prima persona dell’ambiguo Eduard Limonov. La prima persona da anni ormai è lo stile narrativo che contraddistingue lo scrittore nei suoi romanzi biografici. Intervistato dalla Repubblica per la sua partecipazione al festival di Mantova dice: «Quando si racconta una storia, in un modo o nell’altro se ne diventa parte in causa. Ciò non significa necessariamente scrivere in prima persona, ma solo avere coscienza che non si sta al di sopra della mischia. Questa consapevolezza finisce per rendere il libro migliore».

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