Aspiranti aspiratori, dopo Shanghai Ny

Modificare il dna delle cose, caricarle di energia, attribuire loro un segno positivo. La pratica artistica di Sissi ha sempre manifestato un’attitudine al cambiamento e alla trasformazione di ciò che la circonda. È con questo approccio che l’artista ha accettato, nel 2011, la proposta della Fondazione Ermanno Casoli di cimentarsi con un tema molto caro all’azienda Elica, leader mondiale nella produzione di cappe da cucina e principale sostenitrice della Fondazione: ripensare il concetto di purificazione dell’aria. Così, per un anno, Sissi ha installato un atelier all’interno del laboratorio prototipi di Elica, a Fabriano; grazie alla presenza dell’artista, la realizzazione degli aspiratori ha assunto i connotati di un cantiere creativo, trasformando l’ambiente di lavoro in uno spazio protetto, limitato, ma aperto a tutte le interazioni. Questa metodologia – inedita, e spiazzante per un contesto aziendale, ma al tempo stesso utile a favorire i processi di innovazione – è stata battezzata Organindustria: l’artista, ospitata all’interno dell’industria, familiarizza con l’ambiente ?no a renderlo un’estensione del proprio corpo, in un continuo scambio di competenze e saperi con i dipendenti. Nell’arco dei mesi Sissi ha prodotto disegni, collage, sculture, una video-animazione e un libro d’artista, con cui tracciare una mappatura del proprio processo creativo, rendendo visibili le idee che hanno preso forma nei dieci Aspiranti aspiratori.

Dopo le mostre organizzate a Milano e al Mambo nel 2012 – e dopo che il progetto è stato selezionato da Adi design index nell’ambito “Ricerca per l’impresa” – Aspiranti aspiratori ha proseguito il suo tour in Cina: dal 6 luglio al 15 agosto, infatti, è stata inaugurata l’esposizione nella galleria Aike-Dellarco di Shanghai, diretta dall’italiano Roberto Ceresia. La mostra rappresenta un punto di partenza per promuovere la metodologia di Aspiranti aspiratori a livello internazionale, ma anche l’intera attività della Fondazione Ermanno Casoli, testimoniando il crescente interesse in tutto il mondo per progetti rivolti all’incontro fra arte contemporanea e impresa. E proprio in Cina la Fondazione continuerà a promuovere questa modalità di sostegno all’arte: toccherà presto a Zhang Ding, protagonista di primo piano della scena contemporanea cinese e riconosciuto ormai a livello internazionale, ideare un altro progetto per Elica curato dalla Fondazione Ermanno Casoli. Entro l’anno Aspiranti aspiratori dovrebbe toccare anche gli Stati Uniti: è prevista infatti un’altra mostra di Sissi a New York, a testimonianza dell’impegno di Elica e della Fondazione Ermanno Casoli per diffondere la cultura della ricerca, dell’estetica e della sperimentazione di strade sempre nuove da percorrere.

Info: www.aspirantiaspiratori.it