Tutti a Capalbio libri

La splendida cornice di Capalbio ospita dal 3 al 14 agosto la settima edizione di Capalbio Libri. La manifestazione, organizzata dal comune di Capalbio e dalla Zig Zag, è oramai uno degli appuntamenti irrinunciabili dell’estate letteraria. Fortemente legata all’attualità, Capalbio libri è “un modo nuovo di parlare di libri, di intendere l’opera letteraria come esperienza condivisa da autore e lettore.” Ad aprire l’evento il 3 agosto è Eugenio Scalfari con La passione per l’etica, scritti 1963-012 (Meridiani, Mondadori). Tra i libri che saliranno sul palco anche Promemoria italiano di Roberto Napoletano (Rizzoli) e L’uomo che sussurra ai potenti di Luigi Bisignani e Paolo Madron (Chiarelettere). Ma anche tradizione e cucina al centro dell’evento di piazza Magenta con Il sapore della tradizione (7 agosto). Durante la serata saranno presentati i testi Essenze di felicità di Antonella Martinelli (Rai Eri) e Le cuoche di Capalbio di Giuseppe Corsentino (Zigzag libri) già protagonisti sui social network con i lori suggerimenti culinari.

Musica e letteratura si uniscono sotto il cielo azzurro della cittadina toscana. Si parte con le note di Ada Montellanico e Francesco Diodati e si continua con musicisti come Rosario Giuliani e Massimo Nunzi. La sintesi perfetta tra le due arti avverrà la sera del 9 agosto con la presentazione del libro di Enrico Rava Incontro con musicisti straordinari (Feltrinelli) e quello di Barbara Casini, Se tutto è musica (Angelica). Capalbio libri si propone anche quest’anno come un momento di dialogo tra autore e lettore, un dialogo alla pari, uno scambio di pensieri, un’interrogativo sorto grazie al libro. A questa conversazione sono chiamati tutti, sia coloro che possono partecipare fisicamente agli incontri, sia quanti lo possono fare solo virtualmente grazie alla rete.

La manifestazione Capalbio libri fa parte dell’iniziativa La Toscana del Libro che racchiude insieme tutti maggiori eventi legati all’editoria della regione Toscana. La Toscana del libro è nata nel 2011 per iniziativa della provincia di Pisa.

 

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