Art in nature

Con Art in nature si è aperto un dialogo spontaneo e libero tra opere d’arte e ambiente, coinvolgendo il grande pubblico ad ascoltare il pensiero muto di artisti come Stuart Ian Frost, Bob Verschueren e Peter Randall-Page. Ognuno dei creativi prescelti ha l’opportunità di interagire con gli invitanti spazi di villa Panza, grazie a un periodo di residenza della durata di un anno, durante il quale dare alla luce la propria idea in una seducente metamorfosi naturalistica. Questo evento triennale, a cura di Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella, è realizzato con la generosa partecipazione del centro di solidarietà Gulliver di Varese ed è organizzato dal Fai con la collaborazione di Arte Sella, manifestazione internazionale di arte contemporanea che si svolge all’aperto in Val di Sella (Trento) e promuove esposizioni di qualità oltre alla ricerca quotidiana compiuta da artisti di successo. Il primo ad essere ospitato in questo progetto é Stuart Ian Frost, di provenienza inglese, che ha a cuore l’indagine sulla corporeità degli oggetti, sul loro modo di rapportarsi all’ambiente circostante e al loro relazionarsi con la storia, la mitologia e la cultura. Sono tre le installazioni site specific proposte da questo artista, tutte rigorosamente realizzate con elementi naturali; si potranno ammirare proprio all’interno del parco di villa ecollezione Panza, proprietà del Fai- Fondo ambiente italiano a Varese, solamente passeggiando tra le sue verdeggianti atmosfere antiche. Le opere, create con materiali provenienti dal territorio con l’utilizzo di circa trentamila blocchi di legno di faggio, saranno lasciate nello stesso luogo in cui l’artista le ha poste fino a che il tempo stesso non le porterà a decomporsi e a perire. Un foro fuoriuscente da intrecci di rami come fossero parte di una grande ragnatela, che dà su un viale alberato; un mosaico riproducente forze concentriche realizzato con piccoli elementi tronchei; un tronco elaborato magicamente, che pare esistere davvero in natura data la precisione con cui sono stati realizzati i piccoli cerchi distribuiti uniformemente e alla medesima distanza l’uno dall’altro. Quest’ultimo ha un qualchè di fallico che accostato alle altre opere ci induce a pensare ad un atto di procreazione germinante la natura stessa. Villa e Collezione Panza, piazza Litta 1, Varese. Info: www.fondoambiente.it

 

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