Cultura, Federconsumatori: «L’Italia rischia di perdere un milione di fondi Ue»

Roma

Federconsumatori fa sua la denuncia dell’Espresso circa i fondi Ue stanziati per il patrimonio culturale che l’Italia rischia di dover restituire a Bruxelles, poiché non è stata in grado di spenderli: si tratta di circa 1 miliardo di euro. Un fenomeno, questo «che nel campo dei beni culturali sta assumendo dimensioni intollerabili» scrive in una nota Federconsumatori evidenziando che la metà dei progetti finanziati dall’Ue nel 2007, con 2 miliardi di euro è rimasta bloccata nelle maglie di una burocrazia inefficiente. E se l’Italia non riuscirà a completare tutti i lavori entro il 2015 perderà clamorosamente questa grande opportunità. L’associazione per la difesa dei consumatori chiede, dunque che queste risorse vengano utilizzate. E che lo siano per interventi seri. Secondo Federconsumatori «al danno dell’immobilismo si è infatti aggiunta in questi anni la beffa dell’uso distorto dei finanziamenti europei. Il miliardo di euro utilizzato è stato infatti in gran parte dirottato su piccoli interventi di carattere clientelare, come sagre di paese portate in giro per il mondo, gare automobilistiche, restauri così affrettati e mal realizzati da dover essere rifatti, per non parlare delle truffe di chi ha intascato i soldi senza poi realizzare le relative opere. Serve un colpo di reni e un recupero di efficienza e serietà per invertire, seppure in extremis, la situazione», conclcude Federconsumatori, osservando che i fondi a disposizione rappresentano un’opportunità che il nostro paese non può perdere.