Residenze d’artista, il Macro annuncia i vincitori del concorso

Roma

Sono stati scelti i vincitori del concorso internazionale per il programma Artisti in residenza del Macro, selezionati da un comitato di valutazione composto da Bartolomeo Pietromarchi, Maria Alicata, Éric de Chassey, Maurizio Nannucci. Coordinamento Rossana Miele. Gli artisti selezionati sono:

Per il periodo di residenza da agosto a novembre 2013: Hilla Ben Ari (1972, Tel-Aviv, Israele. Vive e lavora a Tel-Aviv), Riccardo Beretta (1982, Mariano Comense. Vive e lavora a Milano), Jacopo Miliani (1979, Firenze. Vive e lavora tra Milano e Firenze).

Per il periodo di residenza da febbraio a maggio 2014: Guglielmo Castelli (1987, Torino. Vive e lavora a Torino), Nemanja Cvijanovi? (1972, Rijeka, Croazia. Vive e lavora a Rijeka), Anna Franceschini (1979, Pavia. Vive e lavora tra Amsterdam e Bruxelles), Stefanos Tsivopoulos (1973, Praga, Repubblica Ceca. Vive e lavora tra Amsterdam, Atene e New York).

I sette vincitori si aggiungono a Sahej Rahal (1988, Mumbai, India. Vive e lavora a Mumbai), che partecipa al primo ciclo del programma. La sua selezione rientra nell’ambito di Public, prima edizione del progetto promosso, ideato e organizzato dal gruppo Ermenegildo Zegna, con cui il museo ha sottoscritto una partnership pluriennale che prevede ogni anno la residenza al museo di un artista. Hilla Ben Ari, Riccardo Beretta, Guglielmo Castelli, Nemanja Cvijanovi?, Anna Franceschini, Jacopo Miliani, Stefanos Tsivopoulos sono stati scelti tra oltre 150 candidature, il 30% in più rispetto alla scorsa edizione, inviate da artisti italiani e stranieri, di cui molti provenienti non solo da Europa e America, ma anche da Israele, Afghanistan, Sudafrica, Nuova Zelanda. Molti di loro inoltre sono stati presentati da importanti istituzioni museali e da curatori internazionali, un segnale importante di crescita, credibilità e visibilità internazionale raggiunto dal Macro attraverso il programma Artisti in residenza. Gli otto artisti, divisi in due gruppi, lavoreranno nella sede del Museo. A ognuno di loro viene assegnato uno studio di circa 120 mq. I loro progetti sono supportati sia dal punto di vista tecnico che pratico: usufruiranno di una borsa di studio mensile (gli italiani) o di alloggio (gli stranieri), e di un fee di produzione. Alla fase ideativa e di realizzazione (durata quattro mesi) seguirà la fase espositiva (durata di due mesi) delle opere realizzate.

Info: www.zegnart.com