La mostra fotografica La via Appia. Laboratorio di mondi possibili vuole essere un contributo alla conoscenza della storia recente dell’Appia. È allestita nella sede di Capo di Bove acquistata nel 2002 dalla soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Roma per accrescere il patrimonio pubblico dell’Appia e incrementare la conoscenza di questi luoghi dell’antichità. Oggi Capo di Bove è laboratorio di molteplici attività: punto di incontri culturali, sosta per la visita dell’antica strada e dei suoi monumenti, sede dell’archivio di Antonio Cederna e del Sistema informativo dell’Appia. Le circa 80 immagini fotografiche presentate sono solo una minima parte del repertorio ricchissimo che ha interessato l’Appia e si riferiscono a diversi periodi: dall’800 all’ inizio del ‘900, gli anni tra il 1950 e il 1970 e oggi. Si svolge contemporaneamente l’esposizione degli scatti di Guido Orsini intitolata Natura delle cose Natura dei fatti Natura della vita.