Luisa Conte

Genova

Il critico d’arte Giorgia Cassini presenta la mostra personale della pittrice Luisa Conte. «Luisa Conte ha dipinto molti gatti, ma non è una pittrice di gatti, è una pittrice di “presenze”, di “essenze di felini”. Di fatto esemplifica la serie dedicata alle città dove il nostro sguardo è indirizzato alla scoperta del paesaggio urbano attraverso la sagoma felina. “la Lanterna del Gatto”, “la Gatta Antonelliana”, “la Chatte de Bruges”, “il Gatto di Villa Ormond”, “the Union Jack’s Cat”, per citarne solo alcuni, sono dipinti in cui effetti ed elementi sorprendenti si intrecciano, sono composizioni teatralizzate, modellate sulle inclinazioni della Conte, rese con una pittura figurativa dettagliata e precisa ed in cui la pittrice applica la teoria del “magico – circostanziale” all’inquadratura prospettica attraverso la sagoma felina che contorna il potere evocativo della veduta trasformando così il consueto in qualcosa di incantato e meraviglioso. L’aspetto che accomuna i quadri delle altre due serie iconografiche in mostra è la metamorfosi del gatto entro un universo simbolico, dove il legame ora al tema marino ora a quello floreale è pretesto esclusivo di raffigurazione di una categoria estetica promulgatrice di bellezza» (Giorgia Cassini).

 

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