Flavia Barca il pole per l’assessorato alla Cultura nella Capitale

Roma

Si dice possa essere lei il prossimo assessore alla Cultura di Roma, Flavia Barca, sorella dell’ex ministro alla Coesione territoriale (con Mario Monti) Fabrizio Barca e docente di Economia dei media e dell’Information communication technology alla Sapienza nonché direttore dell’Istituto di economia dei media della fondazione Rosselli. Il curriculum non manca, i rumors nemmeno. Sembra infatti, scorrendo le ultime indiscrezioni sui vari siti di informazione, che il suo nome sia l’unico a non vacillare mai nei totonomine in cui il nuovo sindaco Ignazio Marino si sta cimentando in queste ore. Ma, raggiunta da Repubblica.it, Flavia Barca ha glissato sulle voci di corridoio. Ma non le ha nemmeno smentite. Si è detta lusingata della proposta e, stando alla cronaca degli ultimi istanti, non ha manifestato una volontà contraria a coprire il delicato e prestigioso ruolo, come invece ha fatto nelle scorse ore Lorenza Bonaccorsi, designata inizialmente per un ruolo in giunta, ma il cui diniego avrebbe complicato e dilungato i lavori del neosindaco. Si preannuncia che nella notte le riserve dovrebbero essere sciolte e che al mattino di domani Roma si sveglierà con un nuovo governo cittadino e con tanta speranza che le cose finalmente migliorino. Intanto Flavia Barca ha preparato il suo profilo su Twitter, che recita: «Non c’è sviluppo senza cultura». Un caso? Forse.