Contratti a tempo determinato per i direttori di museo

Roma

In una circolare appena emessa dal segretario generale del ministero per i Beni culturali, Antonia Pasqua Recchia, si parla di incarichi a breve termine per direttori e funzionari di soprintendenza. La notizia è riportata da Repubblica, e la motivazione starebbe nell’evitare la corruzione e la presenza di posizioni dominanti all’interno di musei e pinacoteche, ma anche nelle aree archeologiche e dei siti monumentali. Naturalmente ci sono le prime reazioni del mondo dell’arte, mentre il ministro Massimo Bray per il momento tace. Anna Colliva, direttrice della Galleria Borghese, dichiara: «singolare che si colpiscano quelle figure che nel ministero non hanno facoltà di spesa (…) è davvero strano che si imponga a noi la rotazione e non a figure dirigenziali che negli ultimi anni si sono moltiplicate a dismisura».