Lorenzo Castore

Istituto polacco di Roma

Roma

Polonia 1999 – 2013 è una raccolta di fotografie scattate durante numerosi soggiorni di Lorenzo Castore in Polonia. Dalle sue fotografie emerge un racconto personale sul paese che è diventato una seconda casa dell’artista. «Ho cominciato a voler fare il fotografo con le idee chiare ma anche confuse. La prima esperienza professionale è quella in Kosovo nel 1999. E’ stata dura, dolorosa e frustrante. Da quel momento ho deciso di non andare più in posti in cui gli eventi accadevano al momento, almeno fino a quando non avessi capito più di me e delle contraddizioni che mi muovevano. Ho deciso di andare in luoghi dove era successo tanto e sembrava non succedesse più niente. Così dopo un po’ di studio e per una serie di coincidenze e circostanze sono partito per la Polonia dove nel 1939 scoppiò la seconda guerra mondiale, e più precisamente a Gliwice in Slesia, dove un finto attacco alla stazione radiofonica tedesca inscenato dai nazisti il 31 agosto venne usato come casus belli per attaccare la Polonia il giorno seguente. Cercavo di guardare nel passato per capire un po’ più del presente e del mondo in cui vivevo. Volevo capire un po’ più di me e da dove venivo prima di parlare di altro. Quello è stato il mio inizio, non solo per la fotografia. Un punto di partenza, un luogo di formazione. Lì probabilmente non succedeva più molto per la politica mondiale, ma è successo molto per me. Da quei giorni sono tornato in Polonia regolarmente, prima in Slesia e poi a Cracovia, Varsavia e in altri posti».

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