«Dan Brown ha offeso la nostra città nel suo libro»

Manila

Appena uscito e già campione d’incassi in tutto il mondo, il nuovo libro di Dan Brown, Inferno. Il testo dello storico dell’arte però ha suscitato critiche da parte di una città, citata nel testo non certo come esempio di rettitudine. Manila, nelle Filippine, è il nome dell’agglomerato che viene descritta da Brown come la bocca dell’inferno, piena di traffico, inquinamento, caos, droga e prostituzione, quando invece, fa sapere Francis Tolentino, amministratore della metropoli, alla Doubleday, la casa editrice dello scrittore negli Stati Uniti, Manila è un vero paradiso terrestre.