È successo che aveva scatenato un’ondata di critiche lo scatto vincitore del world press photo ad opera di Paul Hansen. Tutto il mondo sosteneva che la foto fosse ritocatta e che per un’immaggine che deve dare informazioni è un po’ come barare. La notizia invece è che lo scatto è autentico. Autentico, intendiamoci, non significa che non sia ritoccato ma che le modifiche non alterano la natura del lavoro. La giuria ( Eduard de Kam del Nederlands instituut voor digitale fotografie e Hany Farid e Kevin Connor di Fourandsix) che ha dato il verdetto è concorde con l’ammettere che la foto è stata rivista nei colori per renderla più forte ma che lo scatto non è composito. Il problema non è stato veramente risolto, perché all’autenticità o meno dello scatto ora si apre un nuovo quesito, quanto è giusto premiare una foto che sembra uscita da Instagram?