La grande bellezza: un Sorrentino poco convincente

Roma

Presentata ieri a Cannes e oggi in uscita nelle sale italiane, La grande bellezza di Paolo Sorrentino sembra non convincere. Il regista campano, magistrale nelle riprese, nella fotografia e nella scelta degli attori (Toni Servillo è impareggiabile come al solito, bravo anche Roberto Herlitzka), sembra trascurare la sceneggiatura. Una storia che fa acqua da tutte le parti, si perde nel citazionismo felliniano e non approda da nessuna parte. Considerata da alcuni ripetitiva e prolissa, la pellicola, in concorso alla kermesse francese, ieri ha ricevuto applausi alla prima proiezione, ma silenzi imbarazzanti alla seconda. I giudizi che emergono sembrano confermare la delusione per un film che prometteva tanto. Adesso, aspettiamo il responso del pubblico italiano. Sorrentino è uno dei migliori registi in circolazione, il giudizio nei suoi confronti diventa inevitabilmente severo perché ci si aspetta sempre di più da chi ci ha regalato capolavori come L’uomo in più, Le conseguenze dell’amore e il Divo.

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