Capolavori dell’archeologia

Roma

Castel Sant’Angelo ospita la trentaduesima edizione della Mostra europea del turismo e delle tradizioni culturali, dedicata ai vent’anni di collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato con il Centro europeo per il turismo, presieduto da Giuseppe Lepore. La mostra, intitolata Capolavori dell’archeologia: recuperi, ritrovamenti, confronti si avvale di un comitato scientifico di grande prestigio, presieduto da Eugenio La Rocca, è curata da Mario Lolli Ghetti e da Maria Grazia Bernardini. Con questo progetto si vuole presentare la fondamentale azione svolta delle Forze dell’ordine per la protezione e la difesa dei beni artistici e archeologici dell’Italia.Le opere in esposizione, infatti, sono state al centro, anche recentemente, d’importanti attività di recupero e ritrovamento, grazie alle quali è stato possibile far rientrare nelle loro sedi reperti archeologici rubati, trafugati da scavatori clandestini o esportati illecitamente dal nostro paese. In occasione dell’inaugurazione, presentata un’opera inedita di Francesco Cozza (1605 – 1682), San Michele Arcangelo in lotta con il demonio. Il dipinto, frutto di una recente scoperta nell’ambito delle attività di tutela e di ricerca della Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico, ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Roma, è stato restaurato a cura di Paolo Castellani e viene presentato per la prima volta.

 

 

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