Arte a New York oggi

Cosa unisce Roma a New York? Queste città così diverse, così distanti cosa possono esprimere, quale comunione d’intenti riescono a generare? Queste domande sembrano voler costituire l’incipit del percorso espositivo intitolato Empire State, arte a New York oggi, un ambizioso progetto internazionale che apre oggi le sue porte al pubblico al Palazzo delle esposizioni di Roma. Venticinque artisti coinvolti, due curatori, Alex Gartenfeld e Norman Rosenthal, oltre 70 opere in mostra, di cui la maggior parte frutto di nuove commissioni create ad hoc per l’evento, sono questi i numeri della rassegna fortemente voluta da Mario de Simoni, direttore generale dell’azienda Palaexpo.

New York si svela ed esibisce molteplici realtà creative, ogni artista coinvolto, dai più affermati agli emergenti, racconta la propria visione urbana e si misura con le antiche vestigia romane. L’Urbe diviene fonte d’ispirazione per tutti i protagonisti coinvolti nella rassegna. Percorrendo le sale del palazzo delle esposizioni, lo spettatore rimane sorpreso nell’osservare una nuova forma estetica contemporanea, concettualmente distante dai canoni creativi di matrice europea. L’espressionismo sporco di Joyce Pensato, riprendendo la definizione di Rosenthal, il classicismo rivisitato nelle sculture di Jeff Koons, i dipinti virtuali di Wade Guyton, la ricostruzione video di mondi perduti descritti da Moyra Davey sono solo alcuni esempi di una nuova espressione creativa e sperimentale.

L’intento dei curatori è quello di ridefinire la cultura della grande mela attraverso lo stimolante confronto con la realtà artistica romana. Vi è in seno a questo progetto l’idea di una rivelazione che genera e disegna scenari imprevedibili dove la nuova metropoli e l’antica capitale mediterranea costruiscono un inedito panorama artistico e culturale. Empire State segna la genesi di un’onnivora relazione di scambi, laddove la globalizzazione non rappresenta più il segno tangibile della contemporaneità ma diviene strumento intercambiale di osmosi artistiche che aprono la strada verso un futuro possibile.

Fino al 21 luglio; Palazzo delle esposizioni, via Nazionale 194, Roma; Info: www.palazzoesposizioni.it

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