«Il Primo Maggio è ancora soggetto a certi schemi che in altri circuiti live non ci sono o comunque non ci sono più». Lo ha detto Fabri Fibra che ha commentato oggi via twitter la sua esclusione dal concertone del Primo Maggio. «Primo Maggio in piazza san Giovanni: nemmeno quest’anno – annuncia il rapper marchigiano – sarò su quel palco. Mi sembrava strano. In effetti, l’invito entusiasta da parte di Marco Godano – racconta Fibra – mi aveva sorpreso, era una bella novità. Invece poi non sono gli organizzatori che decidono chi suona in piazza». Fibra era stato messo sotto accusa per i suoi testi dall’associazione D.i.re (Donne in rete contro la violenza) che in una lettera aperta ai sindacati aveva chiesto l’espulsione del rapper dal concertone. «Nei miei testi forse non tutti ci leggono l’impegno politico o sociale necessario per eventi del genere. Nel 2013, per alcuni, il rap e i suoi meccanismi artistici sono ancora da interpretare e da capire fino in fondo. Qualcuno voleva che io suonassi e qualcuno no. Nonostante il tentativo – conclude – non si fa nulla. Penso in ogni caso – considera – che i concerti siano una bella occasione per i ragazzi di vivere esperienze musicali reali. Ci vediamo comunque in tour quest’estate e quest’autunno».