Elliott Erwitt

Palazzo Madama

Torino

L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc. Erede della tradizione fotografica che rese celebre Henri Cartier-Bresson, basata sull’abilità compositiva e sull’istintiva sensibilità nel “cogliere l’attimo”, Erwitt è riuscito a emergere con originalità nel panorama della fotografia del Novecento grazie a un piglio molto personale con cui è riuscito a raccontare il genere umano in tutte le sue manifestazioni, con distacco e realismo. Il suo sguardo sottolinea con delicatezza il carattere comico, insolito o ridicolo di alcuni aspetti della vita, con una predilezione per gli scatti rubati, presi per strada, spesso all’insaputa dei soggetti ripresi. “Una forma di espressione fotografica sempre più difficile”, ha dichiarato il fotografo.

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