Gli scavi archeologici chiusi mentre le mostra inglese fa il pieno di visite

Ci sono due Pompei al momento: una vera, la città campana e una in mostra la British museum a Londra di quelle esposizioni che fanno storia con i calchi delle vittime e un allestimento che ricrea le atmosfere della città sepolta dalla cenere. Bene, la seconda da quando ha aperto (28 marzo) sta registrando il pieno di visitaori con un successo oltre ogni aspettativa, l’altra invece, quella vera, martedì era chiusa per un assemblea sindacale. Inutile la fila per ore dei turisti che si sono imbattuti in un’attesa inutile e sconfitti sono tornati a casa. Stefano Caldoro, governatore della Campania dice : «Non dico la mostra del Britsh, una roba in grande su tutta Pompei. Penso pittusto alla mostra nel minuscolo museo Maillot di Parigi: ci sono file che girano i palazzi per vederla. E quella mostra altro non è se non alcuni pezzi di Pompei antica presi dal museo di Napoli. E pensare che il biglietto costa quanto quello per visitare tutti gli scavi archeologici». Insomma, è l’ennessima riprova di come possediamo un patrimonio di Beni culturali inestimabile e non sappiamo proprio come sfruttarlo a nostro favore.