Nel segno del segno

In Galleria Gruppo Credito Valtellinese si è aperta la mostra Nel segno del segno, dopo l’informale, a cura di Luciano Caramel. Viene alla luce con questa esposizione il lavoro di Agostino Ferrari (Milano, 1938), Ugo La Pietra (Pescara, 1938), Ettore Sordini (Milano, 1934 – Fossombrone, 2012), Angelo Verga (Milano, 1933), Arturo Vermi (Bergamo, 1928 – Paderno d’Adda, 1988) e Raffaele Menster (che quasi subito abbandonò il gruppo), quegli artisti che già entro la metà degli anni cinquanta si aggregarono formando il gruppo del Cenobio. Il nome si rifà a quella galleria milanese, che a conti fatti appoggiava la loro ricerca e il loro percorso artistico, la galleria il Cenobio di Cesare Nova e Rina Majoli collocata in via San Carpoforo, in zona Brera. Nel ’62 fu proprio qui che si celebrò la prima mostra di quei pittori, appena menzionati, i quali si adoperavano in funzione di quel periodo conosciuto come del “dopo l’informale”, un periodo che rielaborò la semantica dell’arte. Esposero ancora a Milano dal 15 al 31 maggio del ‘63 alla galleria L’Indice e a Firenze subito dopo alla Saletta del Fiorino, dove presentarono la loro ultima mostra. In Galleria Gruppo Credito Valtellinese si possono ammirare ben settantacinque lavori, quindici per artista, in grado di contestualizzare il loro percorso teso a rielaborare una nuova concezione dell’arte. Un video di Lucio La Pietra in sottofondo, concentra l’attenzione dei visitatori su quel tratto epocale di mutamenti e chiari fermenti.

 

Fino al 27 aprile. Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Corso Magenta n. 59 – Milano. Info: www.creval.it

 

 

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