È giunto in Vaticano, nel palazzo Pontificio Maffei Marescotti La Pigna Ucai, un prezioso quadro partito dalla Svizzera, un quadro che sino a qualche tempo fa era considerato un semplice dipinto del seicento, quando invece si è dimostrato essere un capolavoro del Caravaggio. L’occasione di tale spostamento è stata la mostra-conferenza stampa che si è tenuta il 5 marzo, alla presenza di Claudio Strinati e del conte Daniele Radini Tedeschi. Il quadro raffigura un Bacco che porge la coppa ed è stato attribuito a Michelangelo Merisi da Caravaggio da tre importanti studiosi che ne hanno redatto le perizie: Maurizio Marini, Daniele Radini Tedeschi e Claudio Strinati. Il secondo Bacco, in mostra per poche ore nel palazzo, è quindi il “doppio” della versione oggi custodita alla Galleria degli Uffizi, a Firenze. Si suppone che fosse stato eseguito dal pittore assieme ad un ignoto collaboratore a seguito del grande successo che ebbe la prima versione summenzionata. Il dipinto appartiene a collezione privata svizzera che lo presenterà a breve sia in Svizzera che in Italia.