Ventiquattro immagini per seguire il percorso di Fabrizio Gaggini. Un cammino fotografico intrapreso fin da bambino e iniziato col puro reportage per poi addentrarsi in una riflessione sempre più profonda sul vedere, attraverso un raffinato utilizzo tecnico dell’ottica fotografica e della luce.
Dal 31 gennaio al 28 febbraio il Susina bistrò di Roma ospita un’antologica dell’artista, Immagini a cura di Chiara Cardini. La mostra traccia tutto il percorso artistico del fotografo raccogliendo scatti dei suoi lavori più importanti. Partendo dal bianco e nero delle immagini di Riddum, raro documento sui Kulunge Rai, minoranza etnica del remoto Nepal orientale, si percorre il sentiero della pura ricerca formale con, ad esempio, 621 e Campus Martius. Attraverso le finestre sul cielo di Zenit (immagini esposte lo scorso anno alla galleria museo del Louvre di Roma) si giunge infine al progetto She: omaggio al cromatismo pittorico dell’800.
Le foto fanno rivivere allo spettatore un viaggio attraverso terre remote e incantevoli che l’artista ha esplorato nel corso della sua vita. Fabrizio Gaggini, per oltre dieci anni, è stato impegnato nell’area himalayana del Nepal in un importante percorso di ricerca antropologico, condotto come membro dell’équipe dell’Area scienze antropologiche del comitato Ev-K2-Cnr. Ventiquattro scatti per conoscere un artista assolutamente poliedrico, non solo fotografo quindi ma anche musicista e ricercatore indipendente.
fino al 28 febbraio
Susina bistrò, via Chiana 87, Roma
info: 0685857162
