Benedetto XVI: il vero artista è custode della bellezza del mondo

Roma

«Il vero artista è custode della bellezza del mondo e grazie alla sua particolare sensibilità estetica e al suo intuito può cogliere e accogliere più in profondità di altri la bellezza propria della fede, e quindi riesprimerla e comunicarla con il suo stesso linguaggio». Questo Benedetto XVI, il papa oggi dimissionario, aveva detto qualche tempo in un messaggio rivolto alle Pontificie accademie e rivolgendosi al mondo dell’arte. «Egli può partecipare, con il proprio specifico e originale contributo, alla stessa vocazione e missione della Chiesa, in particolare quando, nelle diverse espressioni dell’arte, voglia o sia chiamato a realizzare opere d’arte direttamente collegate all’esperienza di fede e al culto, all’azione liturgica della Chiesa, la cui centralità venne definita dal Concilio Vaticano II con la nota espressione fons et culmen», aveva concluso.