La storia della danza da Merce Cunningham al fenomeno della nouvelle danse, per scoprire insieme il rapporto tra danza, architettura e arte. Continuano gli appuntamenti del Maxxi aperti al pubblico degli appassionati di danza. Domani alle 11 presso il Maxxi Base si terrà il quarto appuntamento della rassegna che vedrà protagonista il Buto giapponese e il suo massimo rappresentante Kazuo Ono raccontato da Maria Pia D’Orazi, docente di Storia dello spettacolo alla libera accademia di belle arti di Roma. L’incontro racconta la nascita del Buto giapponese negli anni Sessanta e il suo sviluppo in un territorio di confine tra la danza e il teatro. Il Buto ha ampliato il concetto di danza offrendo al teatro un mirabile esempio di attore capace di una completa fusione di arte e vita. In un’epoca di protesta e profondi cambiamenti culturali il Buto è stato un’esortazione per l’uomo comune a migliorare la qualita’ della sua esistenza. Di questo modo di esistere Kazuo Ono (1906-2010) resta simbolo e leggenda di una rivoluzione espressiva e una potente difesa della particolarità di ogni individuo nella società dei consumi e della cultura globale.