La nuova Nike virtuale

Era una semidea con le ali, il panneggio mosso dal vento, portava nelle mani un ramo di palma e una corona d’alloro. Bellissima, poggiava su una colonna alta cinque metri e lei, simbolo della guerra, ricordava a tutti la vittoria. La Nike era di origini greche e venive rappresentata quasi sempre in scultura. Dal 6 febbraio a Roma è possibile ammirare l’Athena Nike in una versione tecnologica. Infatti, la statua grazie a una ricostruzione virtuale riacquista le parti mancanti (testa, arti e ali) e viene inserita nel suo contesto originale. L’opera è datata al 430 a.C. e nella sala di via del Tritone 139 è esposta insieme ad altri pezzi di arte greca provenienti dalla collezione della fondazione Sorgente group. I lavori di ricostruzione virtuale sono stati diretti dal professore Eugenio La Rocca e la mostra è visitabile fino al 3 agosto. Info: www.fondazionesorgentegroup.com