Il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi promette alla Scala un contributo aggiuntivo per il 2013. Il sindaco di Venezia Giorgio Orsini si indigna e grida allo scandalo: «Un ripianamento del deficit di bilancio a piè di lista penalizza quei teatri che hanno raggiunto l’equilibrio di bilancio con un’oculata gestione e con il sacrificio dei propri lavoratori».