Pelle e pellicola

Nello spazio Nea di Napoli, è aperta al pubblico la mostra Pelle & pellicola, con le opere di Aniello Barone, Raffaele Canoro, Peppe Capasso, Giovanni Di Capua, Fabio Donato, Mario Franco, Costabile Guariglia e Guglielmo Longobardo. Il curatore, Pasquale Lettieri, si interroga su cos’è l’arte, se non il connubio “tra poetica e tecnica in flagranza del convivere di una gioiosa originalità. Un’originalità che non si ferma davanti a nulla, ma che mette in discussione se stessa e tutto, in nome di una emozionalità, sempre in sovra codice, di continua trasformazione, in questa nostra epoca di modernità avanzata, liquida, capace di confrontarsi con tutte le espressioni dell’attività umana, con creatività e spirito di adattamento che nessuna altra epoca ha posseduto in tal misura”.

Gli artisti sono gli eredi di una tradizione che affonda le proprie radici nel tempo della storia e trova in queste occasioni la possibilità di lavorare sul nuovo, rinsanguando la propria qualità, al di fuori di una ripetizione prestigiosa sicuramente, ma in imminente pericolo di monotonia. L’esito sarà inaspettato, dimostrando che in arte, non si volta mai pagina, ma si prende e si dà, senza intermissione perchè ogni invenzione non può fare a meno di un passato, del passato come essenzialità e metafisica del linguaggio, che traduce l’invisibile o il possibile in trama e ordito del nuovo, del fantastico reale. «Questo perché l’arte non è tecnica e basta, ma emblema della civiltà materiale, sublimazione del visibile – sostiene Francesco Gallo Mazzeo, nel nome di un progetto artistico di alto profilo, come questo che propone lo spazio Nea – tutto si tiene, come sempre, nel concerto della diversità, della particolarità che è una incommensurabile risorsa ed energia, che esprime un movimento multi-direzionale, orientato alla ricerca della qualità». Dopo la mostra, che si chiuderà l’8 febbraio, gli otto artisti saranno protagonisti di personali sempre allo spazio Nea. L’intera esperienza di ricerca storico/espositiva sarà documentata nel volume Pelle & pellicola – Otto studi di arte contemporanea.

fino all’8 febbraio

Spazio Nea, via Costantinopoli 53, Napoli

www.neartgallery.it

 

 

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