Un libro che raccoglie i migliori epitaffi della letteratura

New York

In alcuni libri c’è, in altri manca del tutto. Per alcuni è fondamentale e per altri addirittura è un falso. Rosemary Ahern ha pubblicato un libro sugli epitaffi intitolato The art of the epigraph, how great books begin. Il saggio è infatti un’antologia sulle righe che introducono la lettura del romanzo. Sono passati in rassegna molti nomi della letteratura internazionale. Per esempio La terra desolata doveva cominciare con un epitaffio tratto da Cuore di tenebra di Conrad ma Erza Pound scrisse a Eliot per sconsigliarlo e alla fine il poeta scelse Petronio. Oppure Truman Capote che utilizza la mistica Teresa d’Altavilla per far cominciare il suo ultimo romanzo: ” Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte”. Interressante sapere che quasi tutti gli epitaffi di Stendhal sono falsi, scritti dall’autore stesso che poi ha inventato un nome fittizio a firma delle poche righe di introduzione.