”Caro Babbo Natale per quest’anno vorrei un museo e se non fosse possibile almeno una mostra tutta per me”. Forse è un po’ troppo ma in parte il desiderio può essere esaudito: basta solo informarsi e trascorrere qualche giorno delle vacanza natalizie in compagnia dell’arte. Infatti molte realtà sono aperte, con la possibilità di fare una sorpresa alle persone più care e perché no anche per i single un’occasione d’oro per coccolarsi e regalarsi un meritato premio. Certo siamo in Italia, giorni e orari di apertura sono sempre un punto di domanda ma in internet è possibile trovare tutti gli input possibili. Per snellire la ricerca sul portale di Amaci, l’associazione dei musei d’arte contemporanea italiani, è presente l’elenco di molte strutture del paese così da collegarsi direttamente al museo prescelto. Da nord a sud, isole comprese sono a portata di mano mostre ed eventi tutti ad indirizzo contemporaneo. Ad esempio il Mambo di Bologna, è chiuso il 24, 25 e 31 dicembre ma aperto a Santo Stefano, il primo gennaio e la Befana. Il Castello di Rivoli a Torino, al contrario, vi aspetta alla vigilia e all’ultimo dell’anno. Trascorrere il capodanno o il Natale al Pac, Milano, è possibile ma tranquilli nessuno vi butterà giù dal letto infatti è aperto nel pomeriggio. Sempre nel capoluogo lombardo a Palazzo Reale troverete anche la mostra Picasso, capolavori dal museo nazionale Picasso di Parigi con ottimi orari: la vigilia e il 31 al mattino, il 25 e il primo nel pomeriggio ma ricordate che il finissage è il 6 gennaio. Un salto più a nord ci porta al Mart di Rovereto con una straordinaria mostra per festeggiare i suoi primi 10 anni di attività, ovvero La magnifica ossessione, un’esposizione che dura un anno intero. Il museo trentino è aperto il 26, il 31 e la Befana per tutto il giorno mentre il primo dal pomeriggio fino a cena. A Napoli il Madre è open quasi tutti i giorni con orari flessibili ma per ogni dubbio è sempre consigliata una telefonata. Se cercate la tradizione natalizia rivisitata con uno sguardo più moderno ecco che il Musma, Matera, fa per voi. Il più importante museo italiano dedicato alla scultura contemporanea ha presentato da pochi giorni Natale 2012 al Musma: sei scultori di diverse generazioni con una personale rilettura del presepio e dell’albero di Natale. Oltre a trovarsi nella suggestiva cornice di Palazzo Pomarico del XVI secolo è anche l’unico in grotta al mondo dove si sperimenta una perfetta simbiosi tra le opere e uno dei luoghi più caratteristici scolpiti, nei Sassi di Matera, appunto. Il presepe di Giuseppe Pirozzi e quello di Lucio Del Pezzo sono accostati agli alberi di Giuseppe Capitano, Giuliano Giuliani, Carlo Lorenzetti e Salvatore Sava.
Un appuntamento, quello dei presepi d’artista, che dal 1995, per iniziativa di Giuseppe Appella, si muove da Trieste a Palermo e ora a Matera, trova la sede ideale per la suggestiva ambientazione e la particolare atmosfera. Se invece vi trovate nella capitale potreste andare al Gnam, per vacanze da artisti. La galleria nazionale d’arte moderna, in occasione della mostra di Paul Klee, ha creato ad hoc dei divertenti laboratori didattici che si svolgeranno durante le festività natalizie per bambini e non. Le località italiane visitate da Klee e le prime impressioni suscitate sull’artista da paesaggi e città sono lo spunto della visita in mostra. In laboratorio i piccoli visitatori osserveranno una grande carta geografica della penisola e sono invitati a creare una cartolina di una città a ricordo del viaggio italiano di Klee. Inoltre in contemporanea al laboratorio è prevista una visita guidata della mostra per gli adulti. La nostra piccola ma grande Italia ci offre la possibilità di creare una vacanza d’arte senza fare migliaia di chilometri riuscendo ad accostare la nostra passione dell’arte contemporanea alla vecchie ma affascinanti tradizioni nazionali. Un ultimo esempio? Sapevate che l’albero di Natale più grande al mondo è proprio qui da noi? Ebbene si, nella bellissima città medievale di Gubbio. Adagiato sulle pendici del Monte Ingino, è costituito da corpi illuminanti di vario tipo per realizzare un effetto cromatico assolutamente particolare ed unico: oltre 250 punti luminosi di colore verde delineano la sagoma di un albero alto oltre 650 metri con il corpo centrale disseminato di oltre trecento luci multicolore e con alla sommità installata una stella della superficie di circa mille metri quadri. E’ entrato nel 1991 nel libro dei Guinness dei primati; resta acceso per tutto il periodo natalizio e viene disattivato dopo l’Epifania.