Torna la bellezza

Ancora una volta i bambini sono i veri protagonisti di questo secondo importante appuntamento culturale a Librino (quartiere periferico e difficile di Catania) ideato e organizzato da Antonio Presti, presidente della fondazione Fiumara d’arte che continua a fare dell’arte l’elemento principale per avvicinare culture e realtà lontane. L’inaugurazione nel 2009 della porta della Bellezza, simbolo della rinascita civile e spirituale del quartiere si ricorda come un impegno culturale condiviso da duemila mamme, duemila bambini e da grandi poeti, scrittori e scultori che in quell’occasione collaborarono alla realizzazione di questa grande opera monumentale in terracotta.

Quel giorno l’evento è stato vissuto con commozione non solo per la sua riuscita in termini di pubblico e di bellezza ma soprattutto per l’orgoglio dimostrato dai piccoli protagonisti, che in virtù del loro totale coinvolgimento hanno scoperto che grazie all’arte possono esserci visioni in grado di fargli vivere un’esperienza educativa importante. Il 21 dicembre la fondazione Fiumara d’arte ci indica la via maestra per tornare a un mondo altro, quello del principio, alla Bellezza: alla luce, quale elemento spirituale di energia nuova e pura, linfa vitale che rischiara gli animi.

Per tre giorni gli studenti delle scuole di Catania parteciperanno, oltre con gli abitanti di Librino con artisti, musicisti, poeti, associazioni e gruppi di diverse etnie leggendo poesie dei più importanti poeti contemporanei nazionali realizzando mandala. Fanno da cornice numerosi interventi musicali e performativi. E per questo secondo appuntamento Antonio Presti guida il bambino alla familiarizzazione del linguaggio contemporaneo che attraverso l’esperienza della condivisione di momenti magici raggiunge la consapevolezza dell’esistenza di simboli, necessari alla comprensione del mondo circostante. Il bambino in questo modo comprende che l’arte è un elemento fondamentale della storia contemporanea e connessa a tutto ciò che avviene nella vita dell’artista e nella vita di chi l’arte può guardarla e fruirla. Uno speciale augurio va ad Antonio Presti e alle sue nobili iniziative.

Articoli correlati