In occasione della rassegna capitolina Autunno contemporaneo, il ciclo di installazioni site specific in programma alla sala Santa Rita fino a gennaio 2013 promosso dall’Assessorato alle politiche culturali e centro storico di Roma capitale dipartimento cultura – ufficio programmazione e gestione spazi culturali in collaborazione Zètema progetto cultura e Exòrma edizioni, il 15 novembre inaugura Anime vittime, ultima fatica di Filippo Centenari a cura di Claudio Crescentini.
Con le sue mostre e installazioni a Milano, Roma, Genova, ma anche Shanghai, Beijing, Shenzhen, Seoul, Mosca e nell’Isola di Pasqua, Centenari è sicuramente uno dei giovani artisti italiani che maggiormente ha sviluppato l’idea di arte come globalità, nomadismo e multilinguismo. L’artista ha realizzato una rielaborazione del progetto che nel 2008 aveva presentato al padiglione Italia della prima biennale internazionale di arte giovane di Mosca, avvalendosi di struttura formata da sacchi, contenenti materiale reperito e assemblato dai detenuti partecipanti al progetto Ras (recupero ambientale e sociale) che intende coinvolgere e valorizzare il prodotto delle attività lavorative e manutentive dei detenuti.
Centenari è infatti da sempre attento alle tematiche sociali e veicola contenuti di tipo politico in chiave simbolica e poetica fatti una versatilità a tutto tondo e avvalendosi, in questo caso, di un supporto audio firmato Frankie hi-nrg mc, il rapper italiano, il quale interviene nell’opera con due oggetti-audio a completare l’equilibrio di forze che creano suggestioni multilinguistiche e multisensoriali.
fino al 6 dicembre
Sala Santa Rita: via Montanara, Roma
