”Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ci ha dato speranza e tutta la sua disponibilita’ perche’ il progetto legato alla nascita di una compagnia nazionale di danza possa finalmente concretizzarsi. Ma occorre un sostegno importante da parte delle istituzioni e del governo, fortemente motivati da un orgoglio tutto italico”. E’ quanto dichiara l’etoile internazionale Carla Fracci, dopo aver incontrato oggi in Campidoglio con il marito, il regista Beppe Menegatti, e il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, Catello De Martino, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. ”Sono stata molto chiara con il sindaco di Roma -aggiunge Fracci- ‘Non ho mai fatto politica’, gli ho detto, la politica la faccio attraverso il mio lavoro. Purtroppo oggi mi sento una precaria, senza un’occupazione vera, senza un ruolo. Eppure penso di aver fatto molto per la danza, non solo in Italia – prosegue -. A volte mi sento avvilita, ma nella mia vita ho sempre lottato. E l’idea di una compagnia di danza nasce anche per dar lavoro ai giovani, per sostenere le nuove generazioni, una compagnia che possa servire anche tutti quei teatri e quelle fondazioni liriche che hanno chiuso i loro corpi di ballo”.