Atrox, graphic novel sul re del crimine

Roma

Il numero zero è uscito nel classico formato pocket dei fumetti “neri”, il primo numero avrà il formato gigante delle graphic novel. Si sta parlando qui di Atrox: ovvero, cosa sarebbe successo se nell’Italia del miracolo economico fosse esistito uno spietato criminale, capace di azioni efferate, inaudite? Una rivisitazione del fumetto nero, e la nascita di un’Italia parallela. Già il titolo – Il re del crimine (Q Press, euro 11.90 per 64 pagine) – è un’altra citazione del fumetto nero per antonomasia, il Diabolik delle sorelle Giussani già in edicola quando Giuseppe Peruzzo, tra le più interessanti figure di autore, critico, editore, non era neanche nato e dunque si trova qui a trattare quella materia particolare che Hobsbawn aveva chiamato la zona crepuscolare. Tra storia e memoria, e memoria di fumetti. Accenno di trama: una piccola mostra delle antichità di uno sconosciuto sceiccato arabo a Torino nel 1960. E gli equilibri internazionali sono in pericolo…